Il giovane talento serbo Lazar Samardzic, attualmente all’Udinese, diventa l’oggetto del desiderio, con il Milan che sfida l’Inter.
Secondo le ultime notizie del calciomercato provenienti da SportMediaset, il Milan ha deciso di entrare a pieno titolo nella lotta per la firma del promettente centrocampista dell’Udinese, Lazar Samardzic. Il giocatore classe 2002 è oggetto di grande interesse da parte di varie squadre di Serie A, tra cui Napoli, Juventus e Lazio. Questo intenso corteggiamento potrebbe innescare un’asta per il talento serbo, potenzialmente innalzando la sua quotazione da 20 a 30 milioni di euro.
Durante l’estate, Milano si è trasformata nel centro nevralgico del calcio italiano, sede di importanti negoziazioni di mercato. L’interesse dell’Inter per Samardzic sembrava essere un affare quasi concluso, ma l’arrivo del Milan sul giocatore ha acceso il terzo derby di mercato dell’estate, dopo le competizioni per Marcus Thuram e Davide Frattesi. Questa volta, però, l’esito potrebbe essere diverso, con i rossoneri che sembrano avere un leggero vantaggio.
Derby di mercato ancora una volta
L’Inter, infatti, è stata recentemente molto attiva sul mercato, con importanti movimenti sia in entrata che in uscita. La squadra nerazzurra ha appena acquistato Frattesi dal Sassuolo e salutato Marcelo Brozovic, volato verso l’Arabia Saudita per unirsi all’Al Nassr. Nel frattempo, il Milan ha sfruttato questa situazione per lanciare un’offerta all’Udinese per Samardzic, segnando un potenziale sorpasso nel mercato estivo.
Nel frattempo, il Napoli si è mostrato molto interessato a Samardzic, ed è stato a lungo considerato come la squadra con i contatti più stretti con la famiglia Pozzo, proprietaria dell’Udinese. Tuttavia, secondo Cronache di Spogliatoio, l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, è determinato a fare tutto il possibile per portare Samardzic a San Siro. Al momento, l’offerta del Milan sembra essere la più alta sul tavolo, ma è possibile che la situazione possa cambiare rapidamente con il susseguirsi di nuove offerte.